COMUNE DI OLZAI
BIBLIOTECA COMUNALE
CASA MUSEO "CARMELO FLORIS"
Continuano gli incontri letterari organizzati dall'Amministrazione Comunale.
Venerdi' 9 giugno 2023 presso la "Casa Mesina Cardia" Francesco Casula presenta l'opera "Carlo Felice ed i tiranni sabaudi" Edizioni Grafica del Parteolla, 2019 (terza edizione).
Dialoga con l'autore: Bustianu CUMPOSTU
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L’opera documenta in modo rigoroso la politica dei Savoia, sia come sovrani del regno di Sardegna (1726-1861) che come re d’Italia (1861-1946).
Il volume è rivolto in modo specifico agli studenti ma ha un carattere divulgativo per fare onoscere una storia – o meglio una controstoria – poco conosciuta, anche perché assente e/o mistificata dalla storia ufficiale.
Pensiamo al Risorgimento e all’Unità d’Italia, presentati come espressione delle magnifiche e progressive sorti, dimenticando i drammi e le tragedie che comportarono, ad iniziare dalla “creazione” della Questione Meridionale ancora oggi più che mai presente.
Per quanto riguarda specificamente la nostra Isola, la presenza dei sovrani sabaudi, con le loro funeste scelte (economiche, politiche, culturali) “ritardò lo sviluppo di quasi cinquant'anni, con conseguenze non ancora compiutamente pagate”: a scriverlo è il più grande conoscitore della “Sardegna sabauda”, lo storico Girolamo Sotgiu.
Gli storici, gli scrittori, gli intellettuali di cui si riportano valutazioni e giudizi nei confronti dei re sabaudi spesso sono filo monarchici e filo sabaudi (come Pietro Martini) e dunque non solo loro avversari (come Mazzini o Giovanni Maria Angioy) ma tutti convergono in un severissimo giudizio nei loro confronti, ma segnatamente nei confronti di Carlo Felice che fu il peggiore fra i sovrani sabaudi. Egli infatti da vicerè come da re fu crudele, feroce e sanguinario (in lingua sarda incainadu), famelico, gaudente e ottuso (in lingua sarda tostorrudu). E ancora: Più ottuso e reazionario d’ogni altro principe, oltre che dappocco, gaudente parassita, gretto come la sua amministrazione, lo definisce lo storico sardo Raimondo Carta Raspi.
L’AUTORE
Francesco Casula
Ollolaese, laureato all’università di Roma in Storia e Filosofia. Per circa 40 anni insegna nei Licei e negli Istituti superiori. Giornalista pubblicista. Studioso di storia, lingua e cultura sarda, è stato per 5 anni membro dell’Osservatorio Regionale della Lingua e della Cultura sarda, eletto dal Consiglio Regionale della Sardegna nel Gennaio 2000.
Fra le sue pubblicazioni:
-Statuto sardo e dintorni, Ed. Artigianarte, Cagliari 2001.
-Storia dell’autonomia in Sardegna
-La poesia satirica in Sardegna,
Per l’Alfa Editrice, in lingua sarda, ha scritto invece 11 monografie su personaggi sardi illustri fra cui Gratzia Deledda, Leonora d’Arborea, Antoni Gramsci, Antoni Simon Mossa, Amsicora. Zuanne Maria Angioy, Marianna Bussalai, Sigismondo Arquer, Giuseppe Dessì, Montanaru, Gratzia Dore
Sempre per l’Alfa Editrice ha scritto la versione in sardo di quattro raccolte di novelle e favole:
-La lingua sarda e l’insegnamento a scuola,
-Uomini e donne di Sardegna,
-Letteratura e civiltà della Sardegna, 2 voll.,
-Viaggiatori italiani e stranieri in Sardegna,
Infine - Carlo felice e i tiranni sabaudi, l’opera di maggior successo editoriale.